Caterina Manginelli

artista

Nasce a Bari, il 26 aprile 1976.
Dopo gli studi classici, sin dal 1996 inizia a dipingere sperimentando varie tecniche su un’infinità di supporti. Grazie alla sua continua ricerca stilistica, si evolve facendo della curiosità creativa la guida della propria esistenza. Le sue opere sono quotate in Aste Pubbliche e presenti su Art Price.
Ogni opera è un plurimo avvicendamento di sensazioni che sembrano fluttuare in un limbo sospeso tra idea e gesto. Un fluttuare che si riflette in maniera originale nella tecnica con cui l’artista pugliese realizza le sue opere: una fusione di progettualità (legata alla professione di designer della Manginelli) e istintività (caratteristica della sua indole). Pennellate regolari che riempiono campiture predefinite si alternano a gesti rapidi ed istintivi affidati al caso.
L’equilibrio tra le due componenti confluisce in un risultato finale di grande suggestione ed armonia.
Dal 2017 si unisce alla corrente culturale del Pentastrattismo fondato due anni prima a Roma. Il Pentastrattismo racchiude le varie sfaccettature dello stesso astrattismo. Cinque (penta) movimenti che i pentastrattisti intendono valorizzare e portare avanti: l’informale, il materico, la pittura segnica, quella analitica e lo spazialismo. Gli aspetti prediletti da Caterina Manginelli sono senza dubbio quello materico e l’informale. La sua pittura deriva da gesti compiuti secondo movenze in cui la gestualità parte dalla liberazione delle proprie energie interiori. Nel "gesto" non v'è alcun momento cosciente, che cerchi di razionalizzare o spiegare ciò che proviene dall'inconscio.
(Giulia Tansini, Dott.ssa in Scienze dei Beni Culturali)

Formazione

Dopo gli studi classici, frequenta la Victoria Academy Moda and Design Institute, acquisendo la qualifica professionale di Stilista Creatore Moda oltre che di Costumista Teatrale e Decoratrice di Tessuti. Dal 1996 inizia a dipingere ad olio su tela, sperimentando la sua pittura su un'infinità di sopporti come seta, cotone, legno, cuoio, lamiera ossidata.

Tematiche

Soggetti principali ed Iconografia:
Una pittura dolce e delicata come la sua artefice, una ricchezza di colori ed emozioni che nascono da un sentimento, quasi come una poesia d'amore.
L'aspetto accademico e tradizionale lascia spazio a composizioni in cui la resa pittorica prende il sopravvento, la cui singolarità e vivacità assumono carattere quasi di decoro, dilatandosi oltre i confini del quadro. Una sorta di illustrazione che nasconde uno studio materico della pittura e il suo scopo decorativo. Ed è proprio il colore, usato in rapporto dialettico con la superficie a cui fa riferimento, a rimarcare qualcosa di corporeo, collocandosi in uno spazio fuggente capace di evocare una serie di sentimenti che si pensavano dimenticati in qualche angolo di noi stessi.
(Giulia Tansini, Dott.ssa in Scienze dei Beni Culturali)

Tecniche

Varietà di tecniche (olio, acrilico, smalto, stucco, collage, sabbia...) e di supporti (tela, tavola, seta, cotone, lamiera ossidata, cuoio, cartoncino finlandese...)

Quotazione

Le sue opere sono quotate in Aste Pubbliche e presenti su Art Price.

PICENUM - Piazza Vittorio Emanuele II 9-11, 62011 Cingoli
Asta N. 11 - Arte Moderna, Post War, Contemporanea, Fotografia - Seconda Parte Seconda Sessione - dal lotto 486 al lotto 714
Domenica 9 giugno 2019 ore 15:00 (UTC +01:00)
Caterina Manginelli 1976, Bari (Ba) - [Italia] Astratto n. 1 Stima 400,00 / 500,00 €

Situazione storico-artistica:
Quelle di Caterina Manginelli sono opere che ricadono come un libero strascico nella mente dello spettatore, una sorta di panneggio che si adatta e prende la forma dei nostri pensieri. Un colore che si anima di velature e dissolvenze, mai compatto o uniforme, che agisce grazie all'espressione e all'amore dell'artista per il dettaglio. Un continuo stato d'animo a metà tra Impressionismo ed Espressionismo, che si adatta ad una resa Informale, in cui chi guarda diventa protagonista di un nuovo spazio, che annulla quello reale per dare pieno risalto allo spazio pittorico del quadro. Come una scenografia fantastica che avvolge i nostri pensieri e le nostre sensazioni alla vista di ogni suo dipinto.
(Giulia Tansini, Dott.ssa in Scienze dei Beni Culturali)

Premi

2018 Premio della Critica - X Edizione del Premio Eureka - Galleria Area Contesa - Roma
2017 Premio Nazionale Natiolum - Sale del Bastione - Giovinazzo (Ba)
2014 XXII Premio D'Annunzio - Museo Michetti - Francavilla al Mare (Ch)
2014 Primo Premio Sinfonie d'Autunno - Arsensum Trani (BT)
2013 XXI Premio D'Annunzio - Museo Michetti - Francavilla al Mare - (Ch)